Esistono diversi disturbi sessuali di origine psicologica che riescono a ostacolare o impedire una normale vita sessuale. Tra tali disturbi si annoverano quelle situazioni di desiderio sessuale ipoattivo o assente, di impotenza o frigidità, di vaginismo e dispareunia.
Un’altra tipologia di è costituita dalle parafilie, cioè da pulsioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti, che implicano attività o situazioni specifiche che riguardino oggetti, che comportino sofferenza, o che siano rivolte verso minori o persone non consenzienti. Tra queste si annoverano l’esibizionismo, il feticismo, la pedofilia, il masochismo, il sadismo, il bestialismo, la coprofilia, la fobolagnia, la gerontofilia, la necrofilia, l’urolagnia, il voyeurismo, l’apotemnofilia, il frotteurismo.
Più noti disfunzioni sessuali sono l’anorgasmia femminile e l’eiaculazione precoce e ritardata maschile, anch’esse spesso legate a fattori della psiche piuttosto che a problemi di natura fisiologica.
I disturbi sessuali sembrerebbero imputabili a un cattivo funzionamento di una delle quattro fasi (fase del desiderio, fase dell’eccitazione, la fase dell’orgasmo, fase della risoluzione) che costituiscono il ciclo della cosiddetta risposta sessuale, ossia del funzionamento e della reattività sessuale di un individuo.
La dottoressa Scurria, psicologo e psicoterapeuta operante nella Regione Lombardia, si occupa, nella sua attività professionale, anche della cura dei.
Le cause di tipo psicologico possono essere scatenate da molteplici dinamiche psichiche e pragmatiche come ad esempio le tensioni psicologiche con il proprio partner e conseguente rifiuto ad avere rapporti sessuali, i sensi di colpa e conflitti di vario tipo che inducono a evitare il piacere sessuale, le ansie e timori frequenti di un possibile insuccesso in campo sessuale, la incapacità di abbandonarsi al piacere e rilassarsi a causa di un’eccessiva osservazione delle proprie prestazioni sessuali, le problematiche psicologiche personali che impediscono le normali dinamiche psicofisiche del rapporto sessuale, come l’eccessivo stress, le turbe dell’umore, l’ansia e altre fissazioni di diverso genere.
I sono nella maggior parte dei casi risolvibili con interventi psicologici mirati. La dottoressa Scurria, nel trattare tali patologie cliniche, focalizzerà l’attenzione psicofisiologica sul problema, utilizzando tecniche cliniche in grado di riorganizzare e normalizzare i processi naturali dell’organismo.